Sentenza del Tribunale del lavoro di Milano (7804/11) su contratto di somministrazione illegittimo ed acquiescenza.
Parliamo di cessioni di ramo d’azienda.
Il caso è quello di una società cedente il proprio ramo di azienda che, condannata a ripristinare la funzionalità del rapporto di lavoro in capo ad un dipendente che ne ha vittoriosamente impugnato la cessione, si è rifiutata di reintegrarlo in servizio e di corrispondergli la retribuzione. Esclusa l’ipotesi di un’esecuzione “coattiva” dell’obbligo di reintegra,
Sentenza del Tribunale del lavoro di Napoli (n. 33810/2011), che ha confermato il Decreto Ingiuntivo proposto da un lavoratore al fine di vedersi liquidare la retribuzione mensile dall’azienda che in passato lo aveva ceduto ad altra società, ex articolo 2112 c.c.
Richiesta di informazioni rivolte dal Garante per la protezione dei dati personali a TeleTu S.p.A. in merito al trattamento dei dati personali dei propri dipendenti e degli utenti che contattino i call center esteri.
Reclamo al Garante per la protezione dei dati personali promosso dagli avv. Ernesto Maria Cirillo e Monica Petti relativo a questioni afferenti il trattamento dei dati di traffico telefonico, telematico e personali degli utenti delle società Telecom Italia S.p.A., Wind Telecomunicazioni S.p.A. e Omnitel Vodafone N.V. e del loro personale dipendente, per violazione dei diritti costituzionali, delle libertà fondamentali e della dignità degli interessati.
Parere del Garante per la protezione dei dati personali su possibili profili di inconciliabilità tra la disciplina posta dalla legge n. 53/2000, dal d.m. n. 278/2000 e dal D.Lgs. n. 196/2003.
Richiesta di informazioni rivolte dal Garante per la protezione dei dati personali a Telecom Italia S.p.A. in merito al trattamento dei dati personali dei propri dipendenti e degli utenti che contattino i call center esteri.
Richiesta di informazioni rivolte dal Garante per la protezione dei dati personali a Omnitel Vodafone V.N. in merito al trattamento dei dati personali dei propri dipendenti e degli utenti che contattino i call center esteri.
Scuola, maxirisarcimento ai precari. La condanna del M.I.U.R. per la “mancata stabilizzazione”.
Il Tribunale del Lavoro di Genova, in persona del dott. Marcello Basilico, con la sentenza n. 520 del 25 marzo 2011, ha condannato il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca a risarcire, per un ammontare complessivo di circa 500.000 euro, 15 insegnanti precari della scuola per la mancata stabilizzazione del loro rapporto di impiego con
Cassazione civile sez. lavoro del 28 gennaio 2011, n. 2112, sull’indennità “onnicomprensiva” prevista dai commi 5 e 6 dell’art. 32, L. 183/2010 (collegato lavoro).
Servizio giornalistico sull’evento di Napoli dell’11 gennaio 2011.
12/01/2011, ore 14:03 – L’IdV insorge, così si riducono i posti in Italia Esternalizzazione Telecom: no dei lavoratori di: Ornella d’Anna NAPOLI – Esternalizzare i mercati vuol dire ridurre i posti di lavoro. Vuol dire creare nuovi precari che non sapranno cosa accadrà loro in futuro. Vuol dire soprattutto destinare un comparto della produzione ad