La Corte di appello di Napoli con la sentenza n. 1110/15, nel fare propri i precetti della Suprema Corte di Cassazione, ha ribadito come il ramo di azienda deve preesistere al suo trasferimento nel senso che può cedersi solo qualcosa che esista ex ante in maniera stabile e che sia il frutto di una solida organizzazione composta da mezzi materiali, immateriali e dal personale. Contrasta, invece, con l’art. 2112 c.c. la cessione di singoli uffici-attività assemblati tra di loro ad hoc dall’imprenditore nell’imminenza della cessione.
Nel merito poi, il collegio partenopeo evidenzia come l’azienda abbia ceduto solo personale e beni di modesta entità (arredi d’ufficio in particolare), ma non anche i software applicativi indispensabili per poter rendere il servizio ceduto.
Napoli, 31.07.2015
Avv. Ernesto Maria Cirillo
Cessione di ramo di azienda di Telecom Italia spa: la Corte di appello di Napoli da ragione al lavoratore. La cessione è illegittima ed il dipendente va reintegrato!
La Corte di appello di Napoli con la sentenza n. 1110/15, nel fare propri i precetti della Suprema Corte di Cassazione, ha ribadito come il ramo di azienda deve preesistere al suo trasferimento nel senso che può cedersi solo qualcosa che esista ex ante in maniera stabile e che sia il frutto di una solida organizzazione composta da mezzi materiali, immateriali e dal personale. Contrasta, invece, con l’art. 2112 c.c. la cessione di singoli uffici-attività assemblati tra di loro ad hoc dall’imprenditore nell’imminenza della cessione.
Nel merito poi, il collegio partenopeo evidenzia come l’azienda abbia ceduto solo personale e beni di modesta entità (arredi d’ufficio in particolare), ma non anche i software applicativi indispensabili per poter rendere il servizio ceduto.
Napoli, 31.07.2015
Avv. Ernesto Maria Cirillo