Demansionamento e prova del danno.
Il Tribunale di Napoli, con la sentenza n. 11274/2014, ha condannato un’importante azienda telefonica a risarcire ad un proprio dipendente, un tecnico specialista, il danno professionale da demansionamento nella misura del 40% della retribuzione in godimento nel periodo di dequalificazione (circa tre anni).
Il giudice ha individuato la prova del danno professionale nella durata della dequalificazione e nella gravità della condotta datoriale che ha impiegato il lavoratore in mansioni esecutive e ripetitive di inserimento dati.