Difendete il vostro lavoro. Il nostro supporto a vostra disposizione.
In Italia sono milioni i dipendenti a rischio di esternalizzazioni abusive. Dal punto di vista socio-economico il precariato in questo settore si manifesta prevalentemente in due modi differenti. L’utilizzo dei contratti a progetto, accompagnati da una drastica riduzione dei diritti e degli stipendi rispetto al lavoro subordinato, e la “precarizzazione” del contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato generata dall’esposizione dell’azienda datrice di lavoro ad operazioni commerciali legate a “commesse” da cui dipende la sopravvivenza delle imprese e, conseguentemente, dei posti di lavoro. Sempre dal punto di vista delle tutele in materia di lavoro, particolare rilievo assumono i meccanismi di trasferimenti di rami di aziende “a catena” e gli appalti di servizi nell’ambito dello stesso gruppo di società. Anche se il settore apparentemente più coinvolto è quello delle telecomunicazioni, il fenomeno si è diffuso “a macchia d’olio” nelle attività della grande distribuzione organizzata, del metalmeccanico, dei servizi privatizzati della Pubblica Amministrazione, del settore bancario, ecc. I più esposti sono i dipendenti dei gruppi di societari, poiché queste entità hanno la facoltà di creare senza troppe difficoltà società in occasione della cessione – c.d. newco – in cui canalizzare attività senza perderne il potere di governo in quanto controllate, totalmente o in maggioranza. Nell’attesa di una rivitalizzazione dell’azione sindacale che non può prescindere da una rappresentanza politica all’altezza della situazione, le lotte per la difesa dei posti di lavoro si sono arenate nell’ultima spiaggia disponibile, il tribunale. Questo fenomeno si manifesta soprattutto nel settore delle telecomunicazioni. Invito i lavoratori a valutare l’opportunità di difendere i propri diritti appellandosi alle tutele predisposte dal nostro ordinamento. Anche per gli operatori dei call center esistono diverse vie d’uscita verso una reale stabilizzazione del posto di lavoro, anche per quelli “su commessa”. I lavoratori dei call center rappresentano una grande forza sociale per il cambiamento di questo paese, occorre una unione degna della consapevolezza che hanno assunto sopportando le imposizioni di un sistema trasversale sbilanciato a favore della parte “forte” del contratto di lavoro. La nostra esperienza è a vostra disposizione. Lo studio legale Cirillo con la collaborazione della dott.ssa Lidia Undiemi, esperta in esternalizzazioni e tutela dei lavoratori nei trasferimenti di rami di azienda, precariato nei call center, gruppi di società (ecc.) fornisce assistenza legale ed informativa nelle principali città italiane. Contattateci all’indirizzo e-mail info@crisiesoluzioni.it